Tre progetti a difesa dell'ambiente

Il liceo di Piazzola premiato per il piano di recupero della centrale idroelettrica

premiazione

PIAZZOLA. Il recupero della centrale idroelettrica di Piazzola con la creazione di un museo, la riqualificazione verde della zona industriale di Padova affidandole il ruolo di ponte fra le reti ecologiche del Brenta e del Bacchiglione, e una stazione per riparare bici e incentivare l'uso delle due ruote. Sono questi i tre progetti, tra i 20 selezionati, vincitori del concorso «Territorio per azioni».

Organizzato dalla Confindustria e dalla Camera di Commercio di Padova, il concorso è giunto alla quarta edizione. La premiazione è avvenuta ieri mattina, nella sala consiliare di Piazzola.  

Per la categoria «valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale» gli studenti delle quarte del liceo Rolando da Piazzola, coordinati dalla professoressa Elisabetta Barizza, hanno elaborato uno studio sul recupero della centrale idroelettrica Fabbrica dei Concimi di Piazzola. Una struttura di proprietà della Provincia che può tornare a funzionare, trasformandosi anche in un museo a fini didattici ed espositivi. Con il risultato di recuperare in un unico «corridoio culturale» un edificio industriale in una zona di pregio e la Roggia Contarina a due passi da Villa Contarini.  

Non di minor interesse il progetto premiato nella categoria «sostenere la competitività, l'imprenditorialità e la ricerca scientifica». E' la «green line» che collega Brenta e Bacchiglione ideata dai padovani Alessandro De Mitri, Tommaso De Paoli e Dario Volpin, e dall'albanese Ilirjan Keci, dell'Università di Padova.

Un'apertura della zona industriale di Padova alla città con un percorso ciclopedonale che la collega alle reti ecologiche del Brenta e del Bacchiglione.  Infine, per la categoria «Sviluppare il sistema delle reti per l'accessibilità e la mobilità» premiato il progetto «Fix & Pump-It» di Silvia Collino, 25 anni di Udine, Marta Ferrari, 24 anni di Rovigo e Serena Leonardi, 22 anni di Schio, dell'Università Iuav di Venezia. Una stazione di riparazione gratuita con pompa e attrezzi e ripiano a prova di ladri, da posizionare in luoghi di scambio o lungo le piste ciclabili.

Fonte: Il Mattino di Padova